Ammetto che questi sono stati i primi flan della mia vita, sono quasi fratellini dei soufflè, preparazione in cui mi ero già cimentata. Credo che le ricette dei flan diano meno problemi alla fine dei conti, perchè non si afflosciano e si corrono meno rischi di sbagliare. Se qualche gurmè esperto leggesse che sto paragonando dei flan a dei soufflè probabilmente si indignerebbe. Ma nella realtà tutta questa differenza sta solo nel fatto di montare o meno gli albumi a quanto pare. Adesso la domanda da un milione di dollari: la differenza tra flan e sformato invece quale sarebbe? Chiedo a voi che sicuramente siete più esperte.
La ricetta l'ho pescata su un libretto di sale e pepe dedicato alle "fave, piselli e asparagi" a dire il vero era realizzata con gli asparagi ma io ho voluto sostituirli con le fave. Gli stampini che ho utilizzato sono quelli da babà, acquistati da Tervi (Via della Ferratella in Laterano, 1 RM). La preparazione è un pochino laboriosa, ma il risultato ripaga sicuramente, con queste dosi realizzate circa 10 piccoli flan, vanno serviti due a porzione.
PICCOLI FLAN FAVE E CAROTE
200 gr di fave già sgranate
200 gr di carote
2 uova
2 albumi
20 gr di pecorino romano grattugiato
30 gr di parmigiano reggiano grattugiato
sale
sale
per la besciamella:
4 dl di latte
1 foglia di allorao
60 gr di farina
noce moscata
sale
pepe
burro per gli stampini
Preparare la besciamella portando ad ebollizione il latte con l'alloro. Spegnere lasciar riposare 5 minuti e versarlo a filo in una casseruola con dentro la farina. Utilizzate un colino per versarlo sulla farina così eliminate anche l'alloro oltre alla patina di latte che si è rappresa. Mescolare con un frusta per non far formare grumi. Rimettere sul fuoco cuocere per altri 5 minuti salando e incorporando la noce moscata.
Pulire le fave dalla loro pellicina esterna dopo averle sgrante, sara necessario cuocerle 5 minuti in acqua bollente e poi scolarle in acqua gelida perchè premendole esca fuori solo il cuore.
Procedere anche alla pulizia della carote pelatele tagliatele a rondelle e cuocerle al vapore per circa 10 minuti, devono essere tenere.
Frullare separatamente le due verdure e ad ogni passato aggiungere 1 uovo e un albume, il pecorino con le fave e il parmigiano nella carote rispettando le dosi indicate. Aggiungere la besciamella, metà per ogni verdura e riempire gli stampini imburrati con le creme, alternando i colori.
Cuocere i flan a bagnomaria per circa un 1 ora (forno statico) nella scanalatura centrale del forno.
Prima di sformarli lasciarli intiepidire un poco ed estrarli dagli stampini, guarnendoli con fave e carote.
27 commenti:
Eli, sono bellissimi!!
Ora li provo per la nana!!
che colori meravigliosi elisa ...il sole nel piatto!!!sicuramente saranno anche buonissimi e l'abbinamento fave carote lo trovo azzeccatissimo!!!bacioni imma
deliziosi e coloratissimi...baci
Un po' di primavera e di allegria almeno nel piatto! Sono deliziosi questi flan, nei colori e nei sapori. Un abbraccio
P.S. nella mia ignoranza culinaria direi che lo sformato è semplicemente la versione italiana del flan. Differenza di nome ma non si sostanza. Ora però mi hai messo la curiosità...
ma sono delle piccole opere d'arte!bellissimi!:)
ciao..
non amo molto le fave ma devo dir la verità che questa tu aoperazione artistica mi tira molto ..e quindi non ce altro che provarla..
ciao da lia
sono meravigliosi... i colori stupendi.. e fanno davvero primavera!!! complimenti
...che delicatezza e morbidezza questi flan...e poi i colori così belli insieme!
Ma sono carinissimi!! mi piace l'accostamento di colori!!! e saranno pure buoni! smack e buona giornata :-)
Che belli i tuoi flan!
Che belli, son carinissimi ed un'idea molto originale da preparare!!
ce li segnamo subitissimo!!
un bacione
Ma che belli con questi due colori vivaci che si alternano!! Sei stata bravissima!!
Primaveraaaaaaaa!!senti Eli msa.quand'è che apri un ristorante?Prepari piatti da chef!Ed a Milano è spuntato il sole olèèèèèèèèèè
Besos
beh le fave così potrei anche mangiarle, ma crude... non ne vado matta!
sono bellissimi questi flan, dei bei colori forti che ricordano l'estate! (perchè a quanto pare l'estate quest'anno sarà un semplice ricordo... brrr che freddo che fa oggi!)
baci baci.
2 a testa??? di queste bontà a me non ne bastano 2 eh... :P
stupendi, e molto primaverili! bravissima! baci
Eli, ma sono bellissimi!
Adoro le preparazioni bicolori... :)
Complimenti, sono davvero carini e teneri. Mi incuriosisce soprattutto quello di fave...
A presto e buona giornata!
belli!!!! fanno proprio una bella figura , allegri colorati, una delizia. non mi sono mai cimentata in questa preparazione non è nelle nostre abitudini alimentari, però i tuoi me li segno...chissà...
ciao Reby
si magnifico di come il verde e l'arancione stanno bene insieme
Ma che carini che sono questi flan bicolore!!! davvero colorati e allegri!!! complimenti è proprio una bellissima idea!!! un bacione
La differenza tra flan e sformato non la conosco proprio, ma vogliamo parlare, allora, del tortino? E il timballo? E la terrina? E il pasticcio? Comunque li si voglia chiamare, questi cosini bicolori fanno davvero una gran scena!
Che colori delicati...immagino lo siano anche il profumo ed il sapore...
baci
Avevo già visto la foto su flickr e mi è venuto da sorridere... quando ho comprato i primi baccelli della stagione ti ho pensata, ricordi quante ricette abbiamo "sfornato" lo scorso anno con questo ingrediente?
ci sei domenica da Giulia?
spero di sì!
ciao
Silvia
Bellissimi così bicolori! e poi non avevo proprio pensato all'utilizzo delle fave nei flan, boh?!
Castagna
a pensarci bene non ho mai provato a fare un flan eppure concordo con te, dev'essere più semplice farli rispetto ai soufflè! questa versione è carinissima, ha dei colori stupendi e chissà che buon sapore! un bacione.
io sono ignorantissima in materia guarda... l'unica cosa che son che sono molto gustosi e belli e vogliamo parlare della nota di colore? è una meraviglia!!!! ciao Ely
Mi piacciono questi piccoli capolavori colorati!!Ci devo provare anch'io!!Un bacione
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