Soba con salmone alla salsa di soia, mandorle e semi di papavero

La soba è senza dubbio uno dei piatti giapponesi più adattabili alla nostra cucina tanto è simile hai nostri spaghetti. Il metodo ideale di cottura è saltarla nel Wok dopo averla cotta 3-4 minuti in acqua salata. Sia Kja sia Cuoche dell’altro mondo prongono tante idee per cucinarla. Io ho comprato questa:
Soba Sakurai all'Artemisia Bio fatta di farina di grano saraceno, farina di grano, artemisia (Artemisia Princeps) (3%), sale marino. Leggevo che tradizionalmente è usata per rinforzare il sangue e depurare l’organismo.
Ho provato a cucinarla per la prima volta il risultato a me è piaciuto moltissimo, un po’ meno ad Ale :) che poverino è costretto a provare spesso e (mica tanto volentieri) i miei piatti! Mi ha persino detto: - Ma un primo “aglio e olio” qualche volta? - :))

SOBA ALL’ARTEMISIA CON SALMONE ALLA SALSA DI SOIA, MANDORLE E SEMI DI PAPAVERO.

200 gr di soba all’artemisia
100 gr si salmone affumicato
1 cucchiaio di salsa di soia
6 mandorle pelate
Zenzero
Semi di papavero
Sale
Olio di sesamo

Prendere 30 gr di salmone tagliarlo a listarelle e condirlo con dello zenzero e della salsa di soia. Con lo zenzero fate a occhio anzi a proprio gusto, io preferisco tagliare delle fettine (4 o 5) e lasciare che il salmone si insaporisca. Lasciare riposare il salmone in questo modo una 20ina di minuti mescolando ogni tanto e poi togliere lo zenzero. Tostare le mandorle in una padella antiaderente e poi tagliarle al coltello e aggiungerle al salmone.
Nel Wok far saltare per mezzo minuto i restanti 70 gr di salmone tagliato a listarelle con un filo d’olio. Intanto portare ad ebollizione l’acqua salata e cuocere la soba 3 minuti. Quando è al dente scolarla e saltarla nel wok con il salmone cotto.
Impiattare e adagiare sopra la soba il salmone crudo cospargendo con i semi di papavero.

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